Il Sesto Senso
di Antonio Sammartino
28/06/2020
Il sesto senso si trova in una regione posta fra i due emisferi del cervello, detta Corteccia Cingolata Anteriore. L’emisfero sinistro è la sede del linguaggio e del ragionamento, mentre quello destro è il luogo in cui nascono le emozioni. L’intuito nasce da una efficace trasmissione di informazioni fra questi due emisferi. Per accendersi necessita di un processo neurale che coinvolge entrambi gli emisferi e altre parti marginali del nostro cervello. Rappresenta il punto d'incontro fra ragione ed emozioni. Nelle donne, questa parte è più grande, a conferma del detto che riconosce a quest’ultime una maggiore capacità di intuito, rispetto a quella dell’uomo.
La corteccia cingolata anteriore è la sede decisionale, in cui vengono effettuate scelte importanti, ben ponderate e dove avvengono i ragionamenti più complessi. In questa regione vi è un sistema di allarme, in grado di rilevare l’inganno. Ci avverte quando ci troviamo in un ambiente diverso dal solito, che potrebbe regalarci sorprese. Ci avverte quando una azione potrebbe compromettere la nostra sicurezza fornendoci, attraverso i cinque sensi, informazioni per modificare all'istante i comportamenti. Questo cambio di rotta avviene a livello inconscio e ci spinge nella direzione opposta. Si tratta quindi di un adattamento finalizzato alla sopravvivenza. Ci consente di predire se compiremo un’azione giusta o sbagliata, fornendoci una chance in più per correggerci prima che sia troppo tardi. Ci impedisce di agire sulla base di emozioni o di comandi imposti dall’IO imperativo. In altri termini ci consente di tenere a bada le reazioni istintive, dettati dall’impulso del momento, al fine di evitare comportamenti sbagliati e pericolosi.
Dalla conoscenza dei processi della mente, è possibile regalare alle emozioni e ai nostri sentimenti, una qualità diversa. Conoscenza che non vuol dire calcolo negli atteggiamenti o nei comportamenti, ma comprensione che esalta i rapporti e che ci aiuta a comprendere le nostre esigenze e quelle degli altri. Conoscenza che ci aiuta ad uscire dal vortice dei sentimenti, evitando di farci muovere fra mille ipotesi ed infinite incertezze, consentendoci di raggiungere verità più coerenti alle nostre possibilità, fornendoci indicazioni sul nostro potenziale inconscio.
Il senso misterioso e nascosto che a volte ci invia evidenti segnali di presenza e che si rivela sotto forma di intuizione. Ciò vuol dire che le risposte ai quesiti che ci tormentano sono già dentro di noi, occorre solo acquisire le capacità a saperle ricercare e tirarle fuori, in modo da fornire alla nostra esistenza, esperienze insolite e stravaganti. Queste capacità possono essere potenziate mediante lo studio, evitando alla nostra mente di vagare in modo caotico e casuale.