Il gene dell'intelligenza (il gene NR2B)
di Antonio Sammartino
02/05/2021
Una delle caratteristiche fondamentali dell’intelligenza è costituita dall’abilità ad associare fra loro, gli eventi o le informazioni (per esempio l’associazione del fuoco con la sensazione di dolore), in quanto questa abilità facilita l’acquisizione di una maggiore quantità di nuove informazioni.
Il gene NR2B svolge una fondamentale funzione di controllo di questa qualità, in quanto la sua azione consiste nel produrre una proteina che diffondendosi sulla superfice dei neuroni, migliora la capacità di ancoraggio dei recettori rispetto a determinati segnali chimici. Questo recettore, denominato NMDA, funziona come una doppia serratura di una porta che ha bisogno di due chiavi o eventi per aprirsi.
Recenti studi hanno dimostrato che il recettore NMDA è in grado di rispondere anche quando due eventi si verificano ad una certa distanza di tempo fra loro, consentendo così di creare un maggior numero di connessioni fra gli eventi e quindi di apprendere più facilmente. Sembra che dopo l’adolescenza questo recettore sia meno reattivo, rendendo così più difficile l’apprendimento. Ciò significa che per aumentare l’intelligenza occorre favorire l’azione del gene NR2B.