Introduzione
di Antonio Sammartino
12/06/2004
Per una migliore comprensione delle funzioni psicologiche è importante conoscere la struttura del cervello, senza tuttavia perdersi negli innumerevoli dettagli di cui si compone, ma soffermandosi solo su quelle aree che sono importanti per riuscire ad interpretare in modo corretto, i diversi aspetti dell'esperienza soggettiva, cioè ciò che è il senso della nostra esistenza e della identità personale.
L'Encefalo (o cervello umano) è quella parte del sistema nervoso centrale contenuta all’interno del cranio. È il risultato della sovrapposizione dei tre diversi tipi di cervelli che si sono sviluppati, nel corso dell’evoluzione dei vertebrati. Rettiliano, Paleomammifero e Neomammifero.
Le funzioni dell’encefalo sono svolte da circa 100 miliardi di cellule nervose, dette neuroni. Queste cellule sono classificate in base alla forma, al tipo di connessioni che realizzano fra loro, all’architettura cellulare e alla composizione biochimica.
L’encefalo è avvolto da membrane denominate Meningi, la cui funzione è di nutrire e proteggere il cervello. Sempre a scopo protettivo l’encefalo è percorso da una serie di cavità piene di un liquido denominato Liquor Cefalorachidiano, il cui fine è di creare un effetto di galleggiamento utile per contrastare la forza di gravità e le accelerazioni dovute ai rapidi movimenti della testa.
Partendo dalla base del cranio abbiamo:
Rombencefalo. È il cervello più antico, specializzato nel controllo delle funzioni involontarie, come la respirazione, la circolazione e il tono muscolare. Comprende il Cervelletto e quelle parti del midollo spinale che si allungano nel cervello (Midollo Allungato e Ponte di Varolio).
Mesencefalo. È costituito da due parti principali il Tetto che si trova sulla superficie dorsale del mesencefalo che contiene i quattro rigonfiamenti del tronco cerebrale, il Tegmento che contiene vari nuclei che controllano i movimenti oculari, la sostanza grigia Periacqueduttale che controlla alcuni aspetti del comportamento ed è coinvolta nella mediazione del dolore e le Cellule di Soemmering che contribuiscono al controllo delle attività motorie.
Prosencefalo. È la parte di più recente formazione, dal punto di vista evolutivo. È principalmente costituito da due grandi Emisferi Cerebrali, posti sotto alla volta cranica, denominati Emisfero Destro e Emisfero Sinistro, connessi fra loro mediante un fascio di fibre nervose denominate Corpo Calloso.
Corteccia Cerebrale (o Telencefalo).
La superfice esterna di questi emisferi costituisce la Corteccia Cerebrale. Ciascun Emisfero Cerebrale si suddivide in:
Lobo Occipitale, è dedicato all'elaborazione della modalità sensoriale relativa alla visione ed è situato nella parte posteriore del capo.
Lobo Parietale, è dedicato alla sensibilità tattile e al gusto. Si trova al centro, nella regione dietro le orecchie, leggermente sopra.
Lobo Temporale, è dedicato all'udito e all'equilibrio. Si trova sotto e davanti al lobo parietale.
Lobo Frontale, è la Sede della Personalità e del Pensiero Cosciente. Occupa 1/3 dell'area della corteccia ed è specializzato nell'organizzazione del controllo dei movimenti volontari. Contiene la Corteccia Motoria Primaria. È situato nell'ampia area sopra gli occhi.
Sepolta tra il lobo temporale, frontale e parietale, vi è un’altra importante area della corteccia cerebrale denominata Insula, che svolge un ruolo fondamentale nell’elaborazione dell’esperienza emozionale soggettiva. Funge da sistema di allarme per i pericoli percepiti internamente o per cambiamenti omeostatici
All’interno degli emisferi cerebrali vi sono i Nuclei del Prosencefalo, che comprendono i Gangli della Base.
All’interno della metà inferiore del lobo frontale vi sono i Nuclei Basali del Prosencefalo.
All’interno della porzione mediale del lobo temporale, adiacente all’Ippocampo, con la Corteccia Prefrontale posta anteriormente vi è l’Amigdala. È costituita da tre nuclei principali: Basolaterale, Corticomediale e Centrale.
L’Amigdala è collegata mediante fasci di fibre che provengono da tutti i lobi cerebrali, dalle vie sensoriali e dall’ippocampo. I collegamenti con l’Ipotalamo garantiscono la risposta vegetativa, mentre i collegamenti con il Grigio Acqueduttale garantiscono la reazione comportamentale. Infine i collegamenti con la corteccia consentono l’elaborazione, il controllo e il riconoscimento emozionale.
Questa prima sommaria descrizione della struttura del cervello è utile per acquisire alcuni termini e una loro grossolana descrizione funzionale. Tuttavia non è sufficiente per comprendere le importanti funzioni psichiche, in quanto il cervello non è una struttura uniforme, ma è costituito da diverse aree specializzate, ognuna delle quali, anche se svolge compiti ben definiti, non è sufficiente, perché è l’integrazione delle funzioni di tutte queste aree che determinano le relazioni dell’individuo con il mondo esterno e rappresentano la fabbrica dei ricordi, dei sentimenti, dell’idee e dell’emozioni.