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Library: Psicologia - Meccanismi Mentali

Il Sistema Neuronale dell’Amore
di Antonio Sammartino    18/08/2021

Il circuito neuronale dell’amore, è essenzialmente costituito da quattro piccole aree del cervello che sono: Area Ventrale Tegmentale, Nucleo Accumbens, Pallidum Ventrale e Rafe del Nucleo.

Negli innamorati si accende prima l’Area Ventrale Tegmentale, costituita da cellule che producono Dopamina, che scatena una serie di reazioni nelle altre tre aree. La dopamina, induce sensazioni di soddisfazione, di piacere, di euforia e una maggiore energia e motivazione a raggiungere un obiettivo. Questo ormone, agisce anche sul Sistema Nervoso Simpatico, che a sua volta comanda l’accelerazione del battito cardiaco e l’innalzamento della pressione sanguigna. 

L’attivazione dell’Area Ventrale Tegmentale è indipendente dal tempo in essere della relazione. Infatti nelle coppie sposate da oltre 20 anni, sono maggiormente attive l’Area Ventrale Tegmentale e il Rafe del Nucleo, responsabili rispettivamente del senso di attaccamento, della produzione di ormoni in grado di ridurre lo stress e della Serotonina, il neurotrasmettitore che genera calma, tranquillità, induce una visione ottimistica e positiva della vita, prevenendo l’insorgere della depressione.
Una relazione sentimentale contempla anche delusioni e sofferenze, in questo caso si ha una accentuata iperattività nell’area del Nucleo Accumbens, questa piccola area del cervello svolge un ruolo di fondamentale importanza nella generazione dei meccanismi di dipendenza dalle droghe, in quanto stimolano il Nucleo Accumbens a liberare Dopamina, che genera un irrefrenabile bisogno, che rende l’individuo tossicodipendente. E’ noto che nel cervello esiste anche un’area responsabile delle sensazioni piacevoli, che l’individuo percepisce quando vede, ascolta, ritiene di fare cose interessanti o gustare cose belle. In particolare, i neurotrasmettitori che agiscono tra l’Area Tegmentale Ventrale e il Nucleo Accumbens, creano un’area denominata Circuito del Piacere. Questo circuito si attiva, per esempio, quando si ascolta la musica preferita, se si ammira qualcosa di bello, se si guarda il proprio partner di cui si è innamorato o se si ha un rapporto erotico-sentimentale. Sembra che una intensa attivazione, agisca su alcuni recettori GABA-A espressi dai neuroni GABAergici dell’Area Tegmentale Ventrale. 
Nelle manifestazioni fisiologiche associate alle emozioni, un ruolo fondamentale nella regolazione degli affetti, viene svolto dall’Amigdala, dall’Ippocampo e da diverse altre aree della corteccia encefalica, che comunemente vengono raggruppate sotto il nome di Sistema Limbico. Questa struttura neuronale costituisce un punto di confluenza per quasi tutti i sistemi neuronali che liberano i messaggeri chimici (neurotrasmettitori) responsabili della modulazione degli affetti. 
La stimolazione di determinate area di questa struttura neuronale, può suscitare ansia, rabbia, eccitazione sessuale, gioia, ecc. Tuttavia, mentre nelle donne si attivano prevalentemente le aree che scatenano emozioni, desideri e attenzione, negli uomini generalmente si attivano le aree che elaborano le immagini visive e quelle associate all’immaginazione e al desiderio sessuale, in grado di accrescere l’eccitazione. 
I principali neurotrasmettitori responsabili di questo stato emotivo sono: la Noradrenalina che controlla le risposte comportamentali, la Serotonina che regola gli stati d’animo responsabili della depressione, la Dopamina che modula gli stati di ansia e infine le Endorfine che regolano gli stati emotivi di gioia e piacere. 
L’Area Ventrale Tegmentale, è la principale struttura neuronale che regola il piacere, sulla base di un sistema a ricompensa. L’attivazione di questa area nell’uomo, raggiunge il suo massimo durante la fase di espulsione dello sperma, in cui si ha anche una sospensione della critica, dell’ansia e della paura. Sembra che durante questo stato mentale si creano delle memorie che accentuano il legame di coppia. Questo stato di dipendenza è favorito dalla trasformazione di alcuni recettori GABA-A, dell’area Ventrale Tegmentale, che modificano la loro attività, trasformandosi da inibitori a eccitatori. Il cambio funzionale, contribuisce a creare quello stato di dipendenza tipico della fase di innamoramento. 
Un ulteriore contributo alla dipendenza, è dovuto all’attività di aree dell’immaginazione associate alla memoria e all’elaborazione visiva, in quanto l’uomo, nell’istante che precede l’orgasmo, si concentra sulle immagini mentali per accrescere l’eccitazione. Inoltre, durante questa fase si ha anche un aumento delle attività del Cervelletto che, oltre a controllare le diverse funzioni associate al movimento e alla postura, entra in gioco anche nella mediazione delle emozioni e in modo particolare nella regolazione della componente emozionale dell’orgasmo.
Lo stato di rilassamento e serenità che segue l’istante di massimo piacere è dovuto alla ridotta attività dei neuroni dell’Amigdala, che svolge un ruolo fondamentale nella vigilanza e nel controllo della paura e degli stati ansiosi. 
Il cervello delle donne reagisce all’innamoramento in modo diverso, si attivano le aree associate all’euforia, fornisce una risposta romantica, mentre nell’uomo si attivano le zone del cervello associate al desiderio sessuale. Non comprendere questi meccanismi fisiologici, significa interpretare con pregiudizio, le intenzioni del partner. Nella donna l'orgasmo è un evento che dipende dal tipo della stimolazione ricevuta e dal livello di coinvolgimento emotivo. Generalmente viene descritto come una sequenza di sensazioni che si trasformano in percezioni molto intense, che partono dal clitoride e si espandono verso l’intero bacino, causando spesso una contrazione ritmica dell'utero e del canale vaginale. In quegli attimi di massimo piacere, si attivano anche le aree cerebrali che elaborano le percezioni provenienti dalla vulva. 
L’attribuzione di significato a queste sensazioni, induce una riduzione dell’attività dell’Amigdala, ma diversamente dall’uomo, nella donna è l’intero cervello che quasi si spegne, specialmente nell’area corrispondente alla corteccia orbito-frontale laterale sinistra, sede del controllo cosciente degli impulsi istintuali e delle risposte automatiche; conseguenza di ciò è la perdita dell’inibizione. 
Una ulteriore area del cervello, coinvolta durante il crollo funzionale, è la corteccia prefrontale dorso-mediale, che si attiva quando si esprime un giudizio sociale o quando si discute di argomenti di tipo morale; conseguenza di ciò è la sospensione delle attività di giudizio e di riflessione. Infine, la stimolazione vaginale profonda, induce una intensa attivazione del sistema limbico che aggiungere al piacere, la componente emotiva.

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